NATU[Re]COVERY
a hospital as it should be
THE HEALING GARDEN
Il Giardino Terapeutico del Dipartimento Scienze Salute della Donna e del Bambino è stato realizzato nel 2018 al decimo piano dell’ala O della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma ed è frutto di una progettazione condivisa e multidisciplinare che ha visto lavorare insieme i medici e gli architetti dell’ospedale con i sociologi urbani, gli architetti, gli psicologi sociali, i musicisti e gli esperti del paesaggio del team ReLab.
LA FILOSOFIA DEL PROGETTO
Natu[Re]covery è un progetto che concepisce e disegna lo spazio terapeutico attraverso l’inserimento di elementi naturali nei luoghi di cura e che prevede la realizzazione di un Giardino Terapeutico pensile.
Il Giardino Terapeutico è uno spazio in cui è possibile favorire il benessere psico-fisico dei pazienti e del personale sanitario.
Natura e medicina si incontrano e dialogano attraverso i principi del design biofilico, ovvero attraverso interventi che ripristinano l’istintiva relazione con la natura, basati su un approccio evidence based. L’obiettivo è quello di realizzare un percorso multisensoriale e nature oriented volto a riconnettere positivamente i pazienti con lo spazio circostante. Fruire degli spazi naturali in libertà o seguendo i percorsi esperenziali suggeriti, aumenta il senso di controllo ambientale e il benessere fisico, mentale ed emozionale, fino a favorire la riduzione del dolore e a massimizzare gli effetti dei trattamenti.
I PRINCIPI
Progettare secondo i principi del design biofilico significa definire un nuovo Manifesto teorico e progettuale che vuole ridefinire il concetto di umanizzazione degli spazi di cura ed avviare un cambiamento culturale nel linguaggio delle strutture ospedaliere, capace di definire i caratteri dell’ospedale del futuro.
Prima siamo noi a dare forma agli edifici, poi sono questi a dare forma a noi.